Un operaio marocchino di 32 anni è stato travolto e schiacciato dal cancello di una nota struttura ricettiva sul lungomare di Paestum, riportando gravi ferite diffuse. Il paziente è stato trasportato con l’eliambulanza al Ruggi di Salerno, dove è stato ricoverato per frattura di bacino, fratture costali multiple, fratture ossa nasali e massiccio facciale.

Il 30 maggio scorso, il giovane operaio è stato sottoposto ad una difficile e complessa operazione chirurgica multidisciplinare, durata 7 ore, gestita con maestria, professionalità e competenza dal dottore Mauro Nese, Responsabile del Reparto di Ortopedia, dal dottore Renato Saponiero, Responsabile della UOC di Neuroradiologia e dal Professore Francesco Salzano, Responsabile della Clinica Otorinolaringoiatrica, con il supporto di professionisti medici. L’esito favorevole dell’intervento chirurgico, gli ha restituito la speranza di riacquistare la propria autonomia motoria.

L’importanza della prontezza e della competenza del personale medico è stata fondamentale per salvare la vita del giovane operaio. La tempestività nella stabilizzazione emodinamica e l’utilizzo di procedure mininvasive hanno permesso di consolidare l’anello pelvico posteriore, stabilizzare le ossa nasali e ricostruire l’anello pelvico anteriore.

Il dottore Mauro Nese e il suo team di professionisti medici hanno dimostrato una grande abilità e competenza nella gestione di questa difficile operazione chirurgica. Grazie al loro lavoro, il giovane operaio ha avuto la possibilità di riacquistare la speranza di una vita normale. È importante sottolineare l’importanza del lavoro dei medici che, con la loro competenza e dedizione, sono in grado di salvare vite umane e restituire la speranza a chi ha subito gravi traumi.

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