Alberto Milo, consigliere comunale di opposizione ad Angri, ha vissuto un momento di grande spavento quando è entrato nel suo ufficio e ha trovato tutto a soqquadro. Fortunatamente, non c’è stato alcun furto, ma il diretto interessato ha comunque deciso di denunciare l’accaduto alle autorità. La domanda che tutti si pongono è: qual è la matrice di questo gesto?
Milo stesso ha condiviso la sua esperienza sui social, chiedendo ai suoi amici di aiutarlo a capire cosa sia successo. L’ufficio del consigliere comunale non maneggia denaro contante, quindi non ci sarebbe stato motivo di rubare. Inoltre, il consigliere aveva lasciato 150 euro nella cassettiera della scrivania, ma questi non sono stati toccati. Milo si chiede quindi se questo gesto sia legato al ruolo che ricopre.
L’episodio ha suscitato molta preoccupazione tra i cittadini di Angri, che si chiedono se ci siano oscure motivazioni dietro questo atto vandalico. Tuttavia, al momento non ci sono elementi per fare ipotesi.
In ogni caso, l’episodio ha messo in luce la necessità di garantire la sicurezza dei rappresentanti dei cittadini, che dovrebbero poter svolgere il loro lavoro in tranquillità e senza timore di ritorsioni. Si spera quindi che le autorità competenti facciano luce sull’accaduto e che si possa tornare a parlare di politica in modo sereno e costruttivo.