Due persone di Cusano Mutri sono state condannate dal giudice Perrotta a tre anni e 4 mesi di reclusione e al risarcimento dei danni, da liquidarsi in separata sede, in favore delle parti civili. Michele Valente, 82 anni, e Sabina Maria Valente, 49 anni, erano accusati di estorsione nei confronti di una coppia che si era aggiudicata all’asta un immobile di loro proprietà. Gli inquirenti sostengono che i coniugi Valente avrebbero chiesto 30mila euro ai nuovi proprietari dell’appartamento, minacciandoli in caso contrario. Gli acquirenti avrebbero proposto 5mila euro, ma i Valente si sarebbero fatti consegnare, a titolo di garanzia, un assegno da 25mila euro dopo aver ottenuto 8mila euro in contanti. L’assegno sarebbe poi stato portato all’incasso, ma senza successo. La difesa ha cercato di ribaltare l’accusa, sostenendo l’infondatezza delle accuse.

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