Il sindaco di Avellino ha emanato una nuova ordinanza che impone più controlli sul territorio per quanto riguarda i cani a guinzaglio e le deiezioni. L’abbandono delle deiezioni dei cani da parte dei proprietari o dei possessori causa una condizione di estremo disagio della popolazione che si associa al pericolo di infezioni sanitarie. Pertanto, il rispetto del decoro urbano attesta la civiltà di una comunità e deve essere un dovere di tutti dimostrarlo ed affermarlo quotidianamente, specie nei confronti di chi non se ne cura.
L’ordinanza impone ai proprietari di cani ed a chiunque li accompagni, quando siano condotti in spazi pubblici, di essere muniti di idonea attrezzatura per la raccolta delle deiezioni e di depositare le medesime negli appositi contenitori presenti nel territorio comunale, ad eccezione dei non vedenti con cani guida.
Inoltre, i proprietari di cani o le persone incaricate della loro custodia devono evitare che essi sporchino con deiezioni i portici, i marciapiedi ed ogni altro spazio pedonale di uso pubblico provvedendo alla immediata rimozione delle eventuali deiezioni lasciate dall’animale. È necessario stabilire l’obbligo, per i detentori e/o gli accompagnatori degli animali, del Comune di Avellino possesso di idonee buste di raccolta e di contenitori di liquido per la pulizia delle deiezioni animali.
L’ordinanza impone anche che i cani debbano essere tenuti al guinzaglio della lunghezza massima di 1,5 metri e che i proprietari debbano provvedere all’immediata rimozione delle deiezioni prodotte dai propri animali. Inoltre, i proprietari devono disporre di strumenti idonei alla immediata rimozione delle deiezioni solide, oltreché di una bottiglietta od altro contenitore di acqua da utilizzare per la pulizia e diluizione delle deiezioni liquide.
Chiunque violi le disposizioni di cui alla presente ordinanza è soggetto ad una sanzione amministrativa da un minimo di € 25,00 ad un massimo di € 500. Sono esentati i non vedenti accompagnati da cani guida e particolari categorie di portatori di handicap impossibilitati all’effettuazione della raccolta delle deiezioni canine. Sono altresì esentati dal rispetto della presente ordinanza le Forze di Polizia e la Protezione Civile qualora impieghino cani per esigenze di servizio.