La triste notizia della morte di Yahya Hkimi, l’adolescente di 18 anni scomparso mercoledì nel fiume Secchia a Marzaglia di Modena, ha lasciato tutti con il cuore spezzato. Dopo cinque giorni di ricerche, il corpo del giovane è stato trovato dai vigili del fuoco in un’ansa del fiume, a circa cinquecento metri dal luogo in cui era sparito. La speranza di trovarlo vivo si era ormai dissolta, ma almeno i familiari potranno piangere il loro caro.

Le squadre fluviali hanno continuato a setacciare l’alveo del fiume e altre unità operavano sulle sponde per trovare il ragazzo. Grazie ad un video girato da un amico con il telefonino, le autorità hanno avuto indicazioni sul punto esatto in cui Yahya era andato sotto. Il fiume era stato deviato per facilitare le ricerche. Quando il corpo è stato rinvenuto vicino a detriti e legna, è stato recuperato e messo a disposizione della medicina legale per il riconoscimento dei familiari.

In questi giorni è stato sentito l’amico minorenne che era con lui e lo stava filmando con lo smartphone. Il ragazzo ha raccontato che Yahya gli aveva chiesto di filmarlo mentre faceva finta di essere trasportato via dalla corrente, vicino ad una cascatella artificiale. Le immagini mostrano prima l’adolescente in piedi, fermo nell’acqua, poi lo si vede accovacciarsi, infine sparire. L’amico gli aveva appena detto di fare attenzione.

La vittima era uno studente del Cattaneo e avrebbe dovuto affrontare a breve l’esame di maturità. Ora la famiglia e gli amici dovranno affrontare il dolore della perdita di un giovane così promettente. La tragedia ha colpito tutti, ma è importante ricordare di fare sempre attenzione quando ci si trova vicino ad un corso d’acqua. La vita è preziosa e va preservata con ogni mezzo possibile.

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