La manomissione dei defibrillatori automatici installati presso la centrale piazza Dante, a Napoli, è un atto vandalico che mina la rete di emergenza e il sistema meso in piedi dal progetto Napoli Città Cardioprotetta.

I defibrillatori sono stati installati sulla scorta di un finanziamento della Città Metropolitana ai sensi della normativa vigente, al fine di mettere in sicurezza i luoghi pubblici. Il programma prevede l’installazione di defibrillatori in scuole materne e dell’infanzia, piazze principali, residenze per anziani, stazioni della metro, servizi pubblici, centri commerciali, alberghi e condomini.

L’arresto cardiaco è un’emergenza medica rapidamente fatale senza trattamento immediato. La scossa elettrica di un defibrillatore può interrompere l’arresto cardiaco e ripristinare il ritmo normale, salvando persone da morte sicura.

L’amministrazione comunale di Napoli sta lavorando per garantire la sicurezza dei luoghi pubblici e dei cittadini con l’installazione dei defibrillatori automatici. Si invitano tutti a segnalare eventuali atti vandalici ai numeri di emergenza.

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