Il controllo del divieto di transito dei mezzi pesanti sulla nazionale all’altezza di San Giuseppe al Pozzo sta dando i suoi frutti. In soli due giorni, infatti, i vigili della polizia locale hanno sanzionato ben 49 autotrasportatori che hanno violato la norma approvata dall’amministrazione comunale di Cava de’ Tirreni.
Gli anni scorsi furono i residenti a lanciare l’allarme inquinamento acustico ed ambientale, provocato dal passaggio dei tir. Nel 2021 l’amministrazione è corsa ai ripari, approvando una norma che prevede lo stop dei mezzi pesanti, diretti a Salerno che non possono attraversare la nazionale.
Nonostante la pesatura elettronica e la possibilità di percorrenza la tratta autostradale tra Cava de’ Tirreni e Salerno anche per i veicoli pesanti fino a 40 tonnellate, molti autotrasportatori continuano a violare la norma e a transitare sulla nazionale al posto del percorso obbligato della zona industriale di via Arti e Mestieri.
L’assessore alla viabilità di Cava de’ Tirreni, Germano Baldi, si è detto soddisfatto per il buon operato del corpo municipale e ha ribadito l’importanza del servizio di trasporto merci su mezzi pesanti per il comparto industriale. Tuttavia, ha sottolineato l’importanza di rispettare le norme e di mantenere alta l’attenzione per evitare disagi soprattutto ai residenti di San Giuseppe al Pozzo.
Infine, i cittadini hanno sollevato un ulteriore problema che riguarda il transito dei mezzi pesanti, complice la chiusura della strada di Rotolo, lungo il ponte di Pregiato e le strade della frazione di San Pietro per raggiungere Croce. Il passaggio creerebbe disagi, a detta dei residenti, sia in termini di viabilità che di sicurezza. Ecco perché l’amministrazione comunale ha disposto un nuovo servizio mirato per contrastare chi ancora si ostina a non rispettare le regole.