La camorra dei Quartieri Spagnoli ha subito un duro colpo grazie all’ordinanza di custodia cautelare che ha portato alla luce un accordo tra i clan dei Masiello e dei Di Lauro. Questo patto è stato evidenziato durante un incontro da Gaetano Todisco, soprannominato “‘o ninno”, deceduto nel 2020 in un incidente stradale a Secondigliano, con una frase emblematica: “La nostra casa è aperta”. Questo riferimento si riferisce ai traffici di droga, che rappresentano il business principale, se non esclusivo, di entrambi i clan.

L’accordo è stato svelato grazie all’intercettazione in casa di Vincenzo “Cucù”, che ha rivelato il patto con il clan di Secondigliano. Inoltre, il Riesame ha deciso di scarcerare Leonardo Mazzarella, arrestato il 2 giugno.

Questa notizia è preoccupante e dimostra ancora una volta la gravità del problema della droga nella nostra città. È essenziale che le autorità continuino a combattere contro la camorra e il traffico di droga, per garantire la sicurezza dei cittadini e la legalità del nostro territorio.

Siamo tutti chiamati a fare la nostra parte per contrastare il fenomeno della droga e della criminalità organizzata. Dobbiamo essere uniti e determinati nel rifiutare qualsiasi forma di illegalità e nel sostenere le forze dell’ordine nella loro difficile missione. Solo così potremo costruire un futuro migliore per noi e per le future generazioni.

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