Il TAR ha accolto il ricorso presentato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, Agenzia del Demanio, Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Parco Archeologico di Pompei contro EAV e Consorzio Ferroviario San Giorgio – Volla Due. Il decreto di occupazione d’urgenza emesso dal Presidente del Consiglio di Amministrazione dell’Ente Autonomo Volturno non poteva essere fatto, in quanto si è proceduto ad espropriare 12 aree site sul territorio di Castellammare di Stabia che andavano prima sdemanializzati. Nel dispositivo del TAR si legge anche che gli atti impugnati sarebbero stati adottati in evidente violazione dell’art. 822 c.c. e viene contestato un “eccesso di potere sotto il profilo della carenza di motivazione, irragionevolezza, e contraddittorietà dell’atto, ingiustizia manifesta”. Alla luce di quanto esposto, il TAR ha stabilito che “il ricorso deve trovare accoglimento, con il conseguente annullamento degli atti impugnati” .. “con riserva dell’azione di risarcimento danni da proporsi in separata sede”.

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