Ieri sera a Caivano, Napoli, i Carabinieri hanno arrestato due persone, Francesco D’Angelo e Mariarosaria Moschino, mentre confezionavano dosi di droga destinate al mercato. Il bottino di questo sequestro è stato di oltre 100 pezzi di crack, cocaina e hashish, nonché di un bilancino di precisione e di 1970 euro in contante.

Questo arresto è un segno evidente della sfortunata realtà del mercato italiano della droga, in cui il fenomeno del traffico e dello spaccio di stupefacenti è ancora molto diffuso. L’arresto di D’Angelo e Moschino è l’ennesima prova di come questo fenomeno sia ancora una volta presente nella nostra società, con tutti i rischi che ne conseguono.

Da un punto di vista giuridico, D’Angelo e Moschino sono ora in attesa di giudizio, con una condanna che potrebbe arrivare a pena detentiva. Ma anche se venissero condannati, questo non risolverebbe il problema più ampio del traffico e dello spaccio di droga in Italia. Da qui la necessità di una stretta collaborazione tra le istituzioni, le forze dell’ordine e la società civile per affrontare questo problema in modo più efficace e duraturo.

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