SOS SICUREZZA
Quattro anziani derubati in soli 15 giorni: finiscono ai domiciliari due ventenni. Fra le vittime anche una donna di 82 anni
SALERNO. Poco più di vent’anni: è l’età dei due giovani che, nello scorso settembre, hanno terrorizzato il quartiere Carmine, mettendo a segno in pochi giorni una serie di rapine – ben quattro – che hanno visto vittime tutte persone d’età avanzata. Donne e uomini anziani che, all’improvviso, si sono visti violati da dei “ragazzini” capaci di non avere alcun tipo di scrupolo. È quanto emerge dall’operazione portata a termine ieri dagli agenti della Questura salernitana che, su disposizione del gip presso il tribunale di Salerno dopo la richiesta della Procura guidata da Giuseppe Borrelli, hanno eseguito le misure cautelari degli arresti domiciliari nei confronti del 22enne salernitano Francesco Pio Monetta e del 21enne Antonio Montuori di Mercato San Severino. Il primo è indagato per tutti e quattro i colpi effettuati fra il 9 e il 24 settembre dello scorso anno; per il secondo, invece, c’è l’accusa di rapina aggravata per un solo episodio commesso in concorso con Monetta.
Gli agenti della polizia di Salerno hanno lavorato lungamente sulla serie di scippi che, al termine della scorsa estate, si sono verificati nel centralissimo quartiere di Salerno. Episodi a cadenza ritmica che avevano spaventato – e non poco – i residenti della zona e, soprattutto, gli anziani visto i tanti “over 65” finiti nel mirino del duo di giovanissimi entrati in azione più volte. Il primo episodio risale allo scorso 9 settembre: la vittima dello scippo fu una donna di 78 anni. Soltanto tre giorni dopo, il 12 settembre del 2022, ad essere colpito fu l’unico uomo della serie di colpi, un 69enne salernitano residente nel quartiere. Esattamente una settimana dopo, invece, si registrò lo scippo a una donna di 78 anni, sempre nel quartiere Carmine: l’anziana venne avvicinata in via Salvatore Calenda e il malvivente prima strattonò la signora e poi, usando la forza, riuscì a portarle via la borsa. Nello “scontro”, la donna cadde rovinosamente a terra, sbattendo gli arti inferiori sul marciapiede. Sul posto, in pochi minuti, giunsero i volontari del servizio 118 della Misericordia per i soccorsi alla malcapitata mentre gli agenti della sezione Volanti della Questura di Salerno raccolsero la denuncia della donna. Infine, la serie d’episodi che vede le contestazioni – a vario titolo – ai due giovanissimi finiti ai domiciliari si è conclusa il 24 settembre dello scorso anno: in quell’occasione, a finire nel mirino fu addirittura una donna di 82 anni.