Tragedia a Napoli: morto Giuseppe Zizzi, colpito con un pugno da un giovane di 18 anni. L’aggressione è avvenuta il 20 gennaio scorso davanti a un bar di Pianura, in via Comunale Napoli 120. Il signor Zizzi è stato ricoverato all’ospedale Cardarelli, ma purtroppo non ce l’ha fatta a sopravvivere alle ferite riportate. L’aggressore è stato immediatamente arrestato dai Carabinieri del nucleo operativo della compagnia di Bagnoli insieme a quelli della stazione di Pianura.
La salma di Zizzi è stata trasferita al II Policlinico per l’autopsia, su disposizione dell’autorità giudiziaria. L’uomo, originario di Ostuni, in Puglia, ha battuto la testa a terra durante l’aggressione, riportando gravi lesioni cerebrali. È stato sottoposto a un intervento chirurgico e ha trascorso diverso tempo in prognosi riservata, prima nel reparto di Terapia intensiva e poi in quello di Neurochirurgia dell’ospedale Cardarelli.
L’aggressione, avvenuta senza motivo apparente, è durata solo pochi istanti. Il giovane di 18 anni stava uscendo da un bar tabaccheria di via Comunale Napoli, mentre il signor Zizzi stava entrando per comprare le sigarette. I due si sono incrociati sull’uscio del negozio e, secondo le testimonianze dei presenti, sembrava che non si conoscessero. Non c’è stata nessuna parola, nessuna lite, nessun dialogo tra di loro. In pochi secondi, il giovane ha sferrato un pugno che ha fatto cadere a terra Zizzi.
I Carabinieri del nucleo operativo e quelli della stazione di Napoli Pianura sono riusciti ad identificare l’aggressore grazie alle immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona e alle testimonianze dei presenti. Secondo quanto riferito dagli inquirenti subito dopo l’aggressione, il giovane di 18 anni sarebbe affetto da disturbo della personalità con manifestazioni psicotiche. Una tragedia che lascia senza parole e che richiama l’attenzione sulla necessità di affrontare seriamente i problemi legati alla salute mentale dei giovani.