La Fials Salerno è molto preoccupata per le recenti aggressioni subite dal personale sanitario all’interno della casa circondariale di Salerno. In particolare, sono stati segnalati tre episodi di aggressioni fisiche, un fenomeno che mette a rischio la sicurezza e il benessere dei professionisti impegnati nell’assistenza sanitaria. Nonostante gli sforzi fatti per garantire un servizio di qualità e l’assistenza necessaria alla comunità, il personale sanitario si trova ora in una situazione in cui non riesce più a lavorare in sicurezza. La carenza di personale infermieristico ha portato ad un sovraccarico di lavoro e ad uno stress che influisce anche sulla qualità dell’assistenza fornita. La situazione si è ulteriormente aggravata con l’aumento delle aggressioni, che prima erano solo verbali ma che ora si sono trasformate in violenze fisiche. È inaccettabile che gli operatori sanitari, che si dedicano con dedizione al benessere degli altri, debbano subire minacce, violenze e intimidazioni sul posto di lavoro. La Fials Salerno chiede all’Asl di intervenire immediatamente e in modo deciso per garantire la sicurezza del personale. È necessario adottare misure concrete per prevenire le aggressioni, come l’installazione di mini telecamere che possano dissuadere potenziali aggressori. Il personale sanitario merita il massimo rispetto e protezione nel suo ambiente di lavoro, in modo da poter svolgere le proprie mansioni in tranquillità e sicurezza. Il benessere dei professionisti sanitari è fondamentale per garantire la continuità e la qualità delle cure fornite ai pazienti. La Fials Salerno si impegna a difendere i diritti e la sicurezza del personale sanitario e continuerà a monitorare attentamente la situazione, pronta ad adottare tutte le misure necessarie per garantire un ambiente di lavoro sicuro e sereno per tutti gli operatori. Infine, per garantire i livelli essenziali di assistenza all’interno degli istituti penitenziari, come previsto dalla Regione Campania, chiediamo all’Asl di procedere ad un massimo reclutamento attraverso la mobilità.