L’Area Marina Punta Campanella ha deciso di installare delle boe per impedire l’accesso alle imbarcazioni a motore a Crapolla e in alcuni punti de Li Galli. L’obiettivo è quello di tutelare l’ambiente e la sicurezza dei bagnanti, evitando intrusioni da parte dei diportisti. L’installazione delle boe è stata effettuata con l’aiuto dello staff del Parco e ha lo scopo di far rispettare il regolamento dell’area protetta, che vieta gli ingressi non autorizzati di imbarcazioni in aree sensibili, contrassegnate dalla lettera B.

Le due aree selezionate per la delimitazione non sono state scelte a caso, ma sono tra le zone di maggior pregio dell’area marina protetta. Il fiordo di Crapolla è un’insenatura naturale situata sulla costiera amalfitana, dove è vietato sia il transito che l’ancoraggio. La delimitazione dell’area non impedisce ai visitatori di raggiungerla via terra, da Torca, una frazione collinare di Massa Lubrense, attraverso un sentiero ricco di storia e tradizioni.

Anche l’accesso a Li Galli è stato parzialmente inibito. Questo piccolo arcipelago al largo di Positano, attualmente di proprietà privata, viene spesso preso d’assalto durante i mesi estivi. Le boe sono state posizionate sotto la torre del Gallo Lungo per proteggere lo specchio d’acqua dagli ingressi delle imbarcazioni e di fronte a un passaggio stretto per evitare transiti dannosi e pericolosi per la navigazione.

Il presidente dell’Area Marina Protetta Punta Campanella, Lucio Cacace, ha commentato che le boe erano già state posizionate negli anni precedenti, ma quest’anno ci saranno due novità grazie alla collaborazione e al contributo dell’Amministrazione comunale di Massa Lubrense. A breve saranno installate anche a Puolo e poi a Mitigliano, al fine di garantire il rispetto delle regole e la sicurezza dei bagnanti.

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