Il Prefetto di Caserta, Giuseppe Castaldo, ha convocato questa mattina una riunione del Comitato Provinciale Ordine e Sicurezza Pubblica presso la Prefettura. L’obiettivo dell’incontro era discutere dell’omicidio di un diciassettenne di Casal di Principe avvenuto recentemente. Alla riunione erano presenti i vertici delle Forze di Polizia della provincia, così come i sindaci di Casal di Principe, Renato Natale, e di Villa Literno, Valerio Di Fraia, il comune di residenza del ventenne indicato come aggressore.
Durante la riunione è stato analizzato l’episodio sotto diversi aspetti e il suo impatto sulla cittadinanza. Dalle indagini è emerso che l’omicidio non è riconducibile alla criminalità organizzata o al fenomeno della malamovida, ma piuttosto a un contesto di devianza giovanile. Grazie alle attività svolte dai Carabinieri, è stato possibile individuare rapidamente i soggetti coinvolti e il presunto responsabile dell’accaduto, portandolo alla giustizia. Al termine della riunione, il Prefetto Castaldo ha dato direttive alle Forze di Polizia per intensificare i servizi di controllo del territorio in tutta l’area.
È emerso anche il tema più generale del contrasto alla violenza giovanile. Il Prefetto ha sottolineato l’importanza di implementare iniziative educative, culturali e sociali per contrastare il disagio giovanile, facendo rete tra tutte le istituzioni. “Non esistono risposte semplici per arginare la violenza tra i giovani, servono risposte olistiche e di sistema”, ha affermato il Prefetto Castaldo. “Dobbiamo agire su più livelli. Le attività specifiche di prevenzione e repressione devono essere integrate con investimenti socio-culturali per contrastare il disagio giovanile e le condizioni che lo alimentano, come la scarsa percezione del rischio tra i giovani e le situazioni di vulnerabilità legate alla dispersione scolastica e alla marginalità sociale. I comuni giocano un ruolo importante nell’individuare le situazioni più difficili e creare nuove occasioni di socialità per i giovani. È inoltre importante valorizzare la capacità del mondo della scuola di rafforzare l’inclusione sociale, integrando e sostenendo ulteriormente l’impegno e i progetti”.