La villa comunale di Afragola è diventata un luogo di caos e degrado, privo di sicurezza e controllo. Ogni sera, nonostante le numerose proteste dei residenti, la situazione sembra peggiorare. Quando i cancelli vengono chiusi, vandali e baby gang entrano scavalcando e iniziano a fare uso di droga, a consumare rapporti sessuali e a creare schiamazzi fino a tarda notte. Questa situazione è diventata insostenibile per Nello Di Fiore, un artigiano che vive con la sua famiglia in un appartamento all’interno della villa comunale.

Lunedì scorso, la situazione è degenerata ulteriormente quando una baby gang ha lanciato una bottiglia di vetro contro il terrazzo di Di Fiore, sfiorando il suo figlio di soli due anni. Spaventato e indignato, l’uomo ha deciso di denunciare l’accaduto alle forze dell’ordine. Ha anche menzionato il sindaco Antonio Pannone, che ha promesso di occuparsi della questione. Tuttavia, Di Fiore afferma che ormai è costretto a vedere di tutto ogni sera e che è diventato impossibile vivere in tranquillità.

La villa comunale è dotata di telecamere di videosorveglianza che riprendono e registrano tutto ciò che accade. Di Fiore chiede che chi di dovere si assuma la propria responsabilità e metta in sicurezza l’area. È inaccettabile che un luogo pubblico, che dovrebbe essere un’oasi di pace e relax per i cittadini, si sia trasformato in un luogo pericoloso e degradato.

È necessario che le autorità competenti intervengano immediatamente per porre fine a questa situazione. La sicurezza dei cittadini deve essere una priorità assoluta e non si può permettere che vandali e baby gang abbiano il controllo di un luogo pubblico. Speriamo che il sindaco Pannone mantenga la sua promessa e si adoperi per ripristinare la tranquillità e la sicurezza nella villa comunale di Afragola. Solo così i residenti potranno tornare a godere di questo spazio pubblico senza timore.

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