Il coordinamento no demedicalizzazione 118, che si occupa della questione sanitaria, ha recentemente analizzato la situazione del Psaut di San Bartolomeo in Galdo. Secondo il coordinamento, l’attuale organizzazione del servizio 118 nella provincia di Benevento non rispetta le disposizioni nazionali e regionali, né gli atti aziendali che definiscono le postazioni Saut e Psaut. Di conseguenza, il sistema di emergenza territoriale non garantisce ai cittadini la tempestività e l’appropriatezza degli interventi extraospedalieri, violando l’obbligo di assicurare i Livelli Essenziali di Assistenza. È inaccettabile che i tempi di intervento di un mezzo di soccorso possano superare le 4 ore per i pazienti gravi in codice giallo o rosso.
In questi giorni, i delegati dei paesi del Fortore e Miscano si sono riuniti per valutare la possibilità di impugnare tutta la documentazione amministrativa di riorganizzazione del servizio 118 presso il TAR Campania. Il Psaut di San Bartolomeo è stato declassato in modo anomalo, non rientrando né nella categoria Saut né nella categoria Psaut. Questo ha comportato la mancanza di supporto logistico e medico all’ospedale di comunità in un territorio con bassi livelli essenziali di assistenza.
Poiché la Direzione Strategica non ha ancora pubblicato alcun provvedimento di riorganizzazione del servizio 118 nella provincia di Benevento, ci si chiede con quale atto amministrativo sia stata effettuata la riorganizzazione a partire dal 1° giugno 2023. In caso di tragedia, chi ne sarà responsabile? Non vorremmo che la colpa di questo disastro politico amministrativo ricada sul personale sanitario e medico, che sta lavorando senza una riorganizzazione ufficiale del servizio 118.
A breve, il coordinamento si incontrerà con i sindaci dei Comuni del Fortore e del Miscano per promuovere una serie di iniziative volte a chiedere il ripristino dei medici sulle ambulanze 118, come previsto dalla legge, e a potenziare il servizio in un’area vasta di oltre 500 kmq con più di 20.000 abitanti e senza presidi ospedalieri o pronto soccorso. Una tale area non può essere garantita dalla presenza di un solo medico di emergenza 118.