Un ragazzo del napoletano è stato rinviato a giudizio per stalking a causa delle minacce e delle violenze fisiche perpetrate nei confronti della sua fidanzatina minorenne. Secondo quanto affermato dall’avvocato Anna Vitolo, per circa due anni il ragazzo avrebbe maltrattato e imposto alla sua fidanzata di 16 anni una serie di obblighi che avrebbero deteriorato il loro rapporto. La gelosia del ragazzo era così intensa da spingerlo a controllare continuamente il telefono della vittima e a picchiarla quando lei manifestava il desiderio di porre fine alla relazione. Inoltre, le vietava di fare le cose più normali, come uscire con le amiche, divertirsi, praticare sport e andare in spiaggia, al massimo coperta. I fatti, riportati da salernotoday, si sono verificati tra Angri e Pompei.

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