Incendio doloso distrugge la Venere degli stracci di Pistoletto a Napoli

Questa mattina, intorno alle 5.30, un incendio doloso ha devastato la Venere degli stracci di Pistoletto, situata in piazza Municipio a Napoli. Le fiamme, di cui ancora non si conoscono le cause, sono state segnalate dai cittadini presenti sul posto, che hanno allertato i vigili del fuoco. Un’enorme colonna di fumo nero si è alzata sulla città, lasciando intuire l’entità del disastro.

Della statua della Venere, realizzata principalmente con stracci e tela di vetroresina, sono rimasti solo pochi brandelli. Fortunatamente, la struttura metallica è rimasta integra. Nonostante le varie ipotesi sulle cause dell’incendio, sembra esclusa l’ipotesi dell’autocombustione, poiché la struttura non conteneva alcun apparato elettrico.

La notizia dell’incendio ha suscitato indignazione e rabbia tra i cittadini. Maurizio De Giovanni, scrittore napoletano, ha espresso tutto il suo sdegno sui social, definendo gli autori dell’incendio “esseri inutili, infami dannati delinquenti”, auspicando che le telecamere di sorveglianza possano individuarli e farli finire in galera.

Anche il deputato di Alleanza Verdi-Sinistra, Francesco Emilio Borrelli, si è recato sul luogo del disastro, chiamato dai cittadini che hanno assistito impotenti all’incendio. Borrelli ha sottolineato che l’opera, costituita principalmente da materiali infiammabili come gli stracci, non era protetta adeguatamente dalle intemperie e dagli attacchi vandalici. Ha inoltre denunciato gli atti di inciviltà e teppismo che purtroppo si verificano spesso nella piazza, soprattutto durante la notte.

Questo incendio rappresenta un altro triste episodio di attacchi ai monumenti, alle opere d’arte e agli edifici storici della città. Nonostante non si conosca ancora la natura dell’incendio, è doloroso sapere che questa preziosa opera d’arte è stata distrutta.

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