Il Tribunale Collegiale Penale di Avellino ha assolto il titolare del centenario supermercato Muscetta, situato nel cuore della città di Avellino, dall’accusa di bancarotta fraudolenta patrimoniale e documentale. Secondo l’accusa, l’imputato avrebbe distratto attivo patrimoniale in danno dei creditori della società fallita, nonché occultato libri e scritture contabili obbligatorie.
Tuttavia, il difensore dell’imputato, l’avvocato Roberto Impertore del Foro di Napoli Nord, ha sostenuto che la gestione della società fallita fosse stata perfettamente lecita, conforme a tutti gli obblighi previsti dal Diritto Commerciale. Inoltre, ha fornito un supporto scientifico mediante una Consulenza Economico Aziendale, redatta dal dottore Pietro Luca Bevilacqua, che ha dimostrato come la contabilità societaria fosse rigorosamente tenuta nel pieno rispetto del Diritto Tributario vigente.
Il Tribunale ha condiviso la tesi dell’avvocato Imperatore, secondo cui nessun pericolo per la massa dei Creditori era gemmato dall’amministrazione societaria e dunque sia doveroso restituire dignità all’amministratore che aveva subito il dramma della crisi economica di settore con conseguente inevitabile fallimento.
In conclusione, il Tribunale ha assolto il titolare del supermercato Muscetta, riconoscendo l’assenza di responsabilità nella gestione della società. L’assoluzione è stata una notizia ben accolta dai cittadini di Avellino, che hanno apprezzato l’impegno dell’imputato nel preservare il patrimonio aziendale e la contabilità societaria in pieno rispetto del Diritto Tributario.

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