L’appello di Samuele Ciambriello, garante campano dei detenuti, è chiaro: la politica deve riformare il sistema carcerario insieme al sistema di giustizia. Questo appello arriva poche ore dopo la notizia di un decesso avvenuto nel carcere di Benevento, quello di Giuseppe Petrella. Secondo il medico legale si tratterebbe di un infarto, ma il corpo è stato trasferito all’ospedale per un’autopsia. Ciambriello sottolinea che in Italia, dall’inizio dell’anno, ci sono stati 67 morti, di cui 33 sono suicidi. In Campania, ci sono stati 2 suicidi e 3 morti con cause ancora da accertare. Ciambriello si preoccupa dei dati nazionali e regionali, che indicano un aumento delle morti nelle carceri per infarti, malattie e suicidi durante i mesi estivi. Secondo lui, è necessario intervenire in modo preventivo e non solo ricordare queste morti. Ci sono molti segnali di allarme a livello sanitario che devono essere monitorati e affrontati. Inoltre, le condizioni di vita all’interno dei penitenziari, come sovraffollamento, temperature elevate e mancanza di supporto sociale, contribuiscono all’aumento di comportamenti autolesionistici. È quindi urgente prendere provvedimenti per migliorare la situazione e proteggere la vita dei detenuti.