L’ordigno trovato nei giorni scorsi vicino alla zona ferroviaria di Sicignano degli Alburni è stato disinnescato con successo. La notizia è stata comunicata dall’ufficio comunale, guidato dal sindaco Giacomo Orco. Le operazioni di brillamento sono iniziate alle 11:00 di martedì 11 luglio. L’ordigno, risalente agli anni della Seconda Guerra Mondiale, è stato scoperto il 3 luglio dai residenti, che hanno subito contattato la polizia municipale.

Sul posto sono intervenuti tempestivamente i Vigili del Fuoco, che hanno vietato l’accesso all’area e pianificato le operazioni di disinnesco, affidate agli specialisti del 21° Reggimento Guastatori di Caserta dell’Esercito Italiano. Gli esperti hanno catalogato il tipo di ordigno precisando che si tratta di una “Bomba da mortaio da 81 mm con grande capacità HE di nazionalità italiana” e confermando la sua provenienza dalla Seconda Guerra Mondiale.

Il brillamento, conclusosi con successo, è avvenuto sul luogo stesso del ritrovamento, dove è stato effettuato uno scavo per seppellire l’ordigno, successivamente ricoperto di sabbia. L’area è stata successivamente bonificata e ripristinata.

“L’amministrazione comunale è stata costantemente informata sulle diverse fasi, eseguite con grande professionalità dalle diverse forze coinvolte. Pertanto, un doveroso ringraziamento va, oltre al 21° Reggimento Guastatori di Caserta, al Comando Stazione Carabinieri di Sicignano degli Alburni, i cui militari hanno prontamente attivato tutte le procedure previste dai protocolli; alla Croce Rossa Italiana Comitato di Serre OdV, che ha garantito il presidio sanitario, e ai volontari di Protezione Civile di Sicignano degli Alburni, questi ultimi impegnati nella fase iniziale”, ha dichiarato il sindaco.

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