La droga è diventata il fulcro di una guerra che da diverso tempo sta creando problemi nel territorio di Eboli. Una situazione che ha portato ad una grave mancanza di sicurezza e che richiede interventi concreti, soprattutto da parte della politica.
Negli ultimi giorni, due fatti di cronaca hanno tenuto banco in città. Stranamente, sembra che i due episodi non siano collegati tra loro.
Il primo episodio riguarda l’incendio doloso di una Smart di proprietà della moglie di un artigiano vittima di un agguato lo scorso settembre. Questo fatto ha allarmato il quartiere Paterno e ha avuto ripercussioni anche nella zona Madonna del Soccorso.
Il secondo episodio, invece, riguarda un’auto Audi di colore bianco di un’altra donna. Questo fatto sembra essere isolato rispetto all’incendio della Smart, ma potrebbe essere collegato ad un altro episodio avvenuto in un comune cilentano qualche settimana fa.
Le indagini sono in corso da parte dei carabinieri locali, che stanno raccogliendo indizi e ascoltando testimoni.
La situazione a Eboli, dal rione Pescara al rione Paterno passando per il centro cittadino, è diventata insostenibile. Se aggiungiamo a questi episodi l’auto di un pusher crivellata di colpi e ritrovata nel rione Pescara, è evidente che non c’è più tranquillità nella città.
La gente chiede un potenziamento dei controlli da parte delle forze dell’ordine e una presa di posizione decisa da parte del Sindaco Conte, che non può tollerare questi episodi.