Antonio Fabrizio, un uomo di 41 anni, è stato confermato nella sua misura cautelare dal Tribunale del Riesame di Napoli. Fabrizio è finito in carcere a causa della sua partecipazione in un caso di vendita di armi a individui con precedenti penali e di falsificazione dei moduli della sua armeria, la quale è stata chiusa lo scorso novembre. La decisione è stata presa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Avellino, Fabrizio Ciccone, su richiesta della Procura. Le indagini sono state condotte dai Carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Avellino e della stazione di Pratola Serra, sotto la coordinazione del Pubblico Ministero Luigi Iglio. Antonio Fabrizio è difeso dagli avvocati Carmine Ruggiero e Roberto Sellitto.

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