Violenti scontri tra tifosi a Napoli prima della partita contro l’Eintracht: le parole del sindaco Manfredi
Ieri, prima della partita degli azzurri contro l’Eintracht, Napoli è stata teatro di violenti scontri tra tifosi. Un episodio che ha generato non poche preoccupazioni tra la popolazione napoletana.
In occasione della conferenza stampa che si è tenuta in Prefettura, il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, ha commentato la vicenda dei tafferugli: “Non possiamo dire che ieri è andato tutto bene, abbiamo sfasciato una città. Per alcune ore la città è stata ostaggio di teppisti, tedeschi e anche napoletani, dobbiamo essere onesti. Temevamo quello che sarebbe successo ma non vendere i biglietti non è bastato”.
Manfredi ha poi continuato affermando che il calcio deve essere uno sport, una gioia per le famiglie che vanno allo stadio, e che bisogna separare i tifosi onesti dai teppisti.
Inoltre, ha condannato le parole del presidente Uefa, Aleksander Ceferin, che ha considerato inaccettabile il divieto imposto ai tifosi.
Infine, Manfredi ha lanciato un appello a tutti i cittadini napoletani: “Evitate di dipingere di azzurro la città. Questo grande entusiasmo noi lo sosterremo con una grande festa ma non posso vedere che i monumenti e le piazze della città vengano dipinte di azzurro perché questo è un atto di vandalismo non di tifo. Un po’ di calma e buonsenso”.
Manfredi ha quindi sottolineato che è necessario che il problema venga risolto a un livello più alto, a livello di Stato.
Tutta la città di Napoli attende ora che le autorità competenti prendano le dovute misure per evitare che si ripetano episodi simili.