Nell’ambito di un’operazione condotta dalla Procura della Repubblica di Napoli Nord, gli agenti della Compagnia dei Carabinieri di Giugliano in Campania hanno arrestato 11 persone, accusate di detenzione, spaccio e traffico di droga, principalmente nella frazione di Licola. Le indagini, condotte dalla Sezione Operativa in Campania, hanno rivelato un fiorente mercato dello spaccio di stupefacenti e hanno permesso di individuare numerosi fornitori, alcuni dei quali collegati alla criminalità organizzata.

Gli indagati, per svolgere le loro attività illegali, utilizzavano un linguaggio criptico per indicare la droga, al fine di evitare i controlli delle forze dell’ordine. Ad esempio, termini come “benzina”, “ricariche telefoniche”, “pizze” e “sigarette”, oppure espressioni come “una ricarica con grattino da 15 euro”, “4 pacchetti di sigarette” o “20 euro di benzina”, in realtà indicavano i vari tipi di droga e le quantità richieste dai clienti.

Questo modus operandi adottato dagli indagati, che impongono con forza questa terminologia criptica per riferirsi alla droga, è sintomatico di un’attività illegale consolidata, portata avanti da gruppi criminali che operano nel traffico di stupefacenti.

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