Tre telefoni cellulari sono stati trovati all’interno del Centro penitenziario di Secondigliano, a Napoli, dalla Polizia Penitenziaria. Donato Capece, segretario generale del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria, ha reso nota questa scoperta. I tre telefoni sono stati trovati nei reparti detentivi di Alta Sicurezza S4 ed S2, dove sono detenuti i boss più pericolosi dei clan di camorra di Napoli e provincia. Al momento della scoperta, nella casa circondariale di Secondigliano c’erano 1.292 detenuti. Capece afferma che questo episodio mette in evidenza il problema, comune a tutti gli istituti penitenziari, dell’introduzione e del possesso di telefoni cellulari sempre più piccoli da parte dei detenuti. Si spera che il personale del Corpo di polizia penitenziaria venga presto dotato di strumentazioni adeguate per contrastare questo fenomeno.

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