Ancora una volta si è verificato un incidente mortale sul lavoro, questa volta nel cantiere dell’alta velocità a Giardinetto, nel territorio tra Bovino e Orsara di Puglia, nel foggiano. Gino Di Furia, un operaio originario di Ariano Irpino, è stato vittima di un tragico incidente nel giorno del suo compleanno. L’uomo, sposato e padre di due figlie, era molto stimato nella sua comunità e gestiva un rinomato frantoio di famiglia. Era anche stato autista dei mezzi pubblici locali.

L’incidente è avvenuto mentre l’uomo stava lavorando su una gru lungo la statale 90, un chilometro prima della stazione di Bovino. Un cavo con un gancio si è improvvisamente staccato dalla gru e ha colpito in pieno la cabina in cui si trovava l’operaio.

L’uomo è stato trasportato d’urgenza all’ospedale di Foggia con un elicottero del 118, ma le sue condizioni erano già gravissime. Nonostante i tentativi dei medici di salvarlo, è morto poco dopo a causa delle gravi lesioni riportate. Al momento si stanno conducendo indagini sulla dinamica e le cause dell’incidente.

I carabinieri e i vigili del fuoco stanno ricostruendo la dinamica dell’incidente, mentre la magistratura di Foggia ha aperto un’inchiesta. I sindacati locali puntano il dito sulla formazione e la prevenzione della sicurezza sul lavoro e chiedono che si faccia presto chiarezza su quanto accaduto.

Lavorare in sicurezza deve essere una priorità assoluta e occorrono maggiori risorse per intensificare le ispezioni e garantire la sicurezza negli appalti. È necessaria anche una maggiore sicurezza nella contrattazione, più formazione e sanzioni severe per prevenire incidenti mortali sul lavoro. Non possiamo permettere che queste tragedie si ripetano e continuiamo a ribadire l’importanza di investire in sicurezza sul lavoro.

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