Gli interventi di rimozione degli addobbi spontanei per i festeggiamenti dello scudetto del Napoli si sono finalmente conclusi. Grazie all’operato dei dipendenti della Napoli Servizi, sono stati rimossi oltre 40mila metri lineari di nastri bianchi e azzurri, così come diversi striscioni telati, che corrispondono alla lunghezza di 400 campi da calcio. Questo materiale è stato raccolto in 112 sacchi di grandi dimensioni e successivamente trasportato e smaltito presso l’isola ecologica di Asia Napoli.
A partire dal 12 giugno, la squadra della Napoli Servizi, composta da 6 operatori, ha lavorato esclusivamente nelle aree verdi pubbliche delle 10 Municipalità. La Municipalità 5 è stata la zona in cui è stato raccolto il maggior quantitativo di materiale, con ben 8.500 metri di nastro, seguita dalla Municipalità 3 con 7.600 metri.
Tutte le attività sono state coordinate dalla task force di Palazzo San Giacomo, attivata dal Gabinetto del Sindaco. Questa task force include, oltre ai servizi comunali competenti, la Polizia Municipale, la Napoli Servizi, Asia ed Edison, insieme agli Assessorati al Verde, alla Legalità, alle Infrastrutture ed ai Rapporti con le Municipalità. In questo modo, è stato possibile garantire un intervento efficace e coordinato per la rimozione degli addobbi.
Questo lavoro di squadra è stato fondamentale per ripristinare le aree verdi pubbliche delle Municipalità, permettendo così ai cittadini di godere nuovamente di spazi puliti e ben curati. Ora che gli addobbi sono stati rimossi, la città può tornare alla sua normalità, pronta ad accogliere nuove celebrazioni e manifestazioni.
L’impegno delle autorità e dei dipendenti della Napoli Servizi è stato encomiabile, dimostrando ancora una volta l’importanza della collaborazione tra istituzioni e cittadini per il benessere della comunità. Speriamo che questa esperienza possa servire da esempio per future celebrazioni, affinché tutti possano godere dei festeggiamenti in modo responsabile e consapevole dell’impatto che le proprie azioni possono avere sull’ambiente e sulle aree pubbliche della città.