Uspp: “Confronto col provveditore, chiesta maggiore celerità nei trasferimenti”
Ancora una volta si registrano problemi nelle carceri campane: ieri sera, un detenuto straniero a Carinola, in provincia di Caserta, ha dato fuoco alla sua cella bruciando il materasso. Fortunatamente, l’intervento della polizia penitenziaria ha spento le fiamme, evitando conseguenze più gravi per i carcerati a causa del fumo sprigionatosi durante l’incendio. Secondo quanto riportato dall’Uspp, quattro agenti sono rimasti intossicati.
“Oggi è stata l’occasione per confrontarci con il provveditore delle carceri campane”, spiega una nota del sindacato, “il quale, insieme ai rappresentanti locali, ha discusso delle difficoltà organizzative e operative dell’istituto penitenziario di Caserta, tra cui la carenza di personale, le carenze nei servizi per i tossicodipendenti e l’assistenza psicologica per i detenuti”. L’Uspp ha chiesto maggiore celerità all’ufficio depositato regionale “nel dare risposte alle richieste di trasferimento dei detenuti ma anche a quelle avanzate per garantire ordine e sicurezza”.
Una situazione delicata che richiede un intervento immediato per garantire la sicurezza e il benessere dei detenuti e del personale penitenziario. Speriamo che le richieste dell’Uspp vengano prese in considerazione e che vengano adottate misure efficaci per risolvere queste criticità nelle carceri campane.