Il Ministero dell’Interno ha recentemente approvato e finanziato un progetto volto a rafforzare la sicurezza nel territorio dell’Unione dei Comuni Alto Cilento. Grazie a un investimento di 312mila euro, verranno installate ben 57 nuove postazioni di videosorveglianza. Di questa somma, 240mila euro provengono dal Viminale, mentre i restanti 72mila euro saranno contribuiti dai Comuni aderenti all’ente unionale.
Le nuove telecamere rivestono un’importanza particolare nel Comune di Agropoli, dove si sono verificati diversi furti. Saranno posizionate strategicamente per coprire gli ingressi nord e sud della città, nonché punti chiave come Madonna del Carmine, località Marrota, località Trentova, il porto, località Mattine, zona Moio, località Fuonti, area Fornace e Cineteatro, il centro cittadino e il parco pubblico. Queste si aggiungono alle 36 già finanziate di recente grazie a un altro progetto presentato dal Ministero dell’Interno.
Del totale delle telecamere, 17 saranno dotate di lettura targhe, mentre altre 19 saranno dedicate al controllo del territorio e alla lotta all’abbandono dei rifiuti. È prevista la creazione di una sede operativa di controllo presso il Comando di Polizia Municipale, nonché un’altra presso la sede del Comando Compagnia Carabinieri di Agropoli. Inoltre, altre 12 telecamere sono state ottenute attraverso un progetto di “videosorveglianza partecipata”.
Oltre ad Agropoli, il progetto prevede anche l’installazione di telecamere di videosorveglianza in altre località come Giungano, Prignano Cilento, Laureana Cilento, Lustra, Torchiara, Cicerale e Ogliastro Cilento.
L’installazione di queste nuove postazioni di videosorveglianza avrà un impatto significativo sul territorio di Agropoli e dei centri circostanti, fornendo una maggiore sicurezza. I residenti e i turisti che scelgono di visitare questa zona potranno godere di un ambiente più sicuro grazie al deterrente fornito dai nuovi occhi elettronici che sorveglieranno l’area.
