Pericoli sulle strade di Caserta: le buche mettono a rischio automobilisti e ciclisti
Per coloro che trascorreranno solo pochi giorni di ferie, la permanenza in città non sarà esente dai soliti problemi urbani, come quello della mancata manutenzione stradale. Dal 2011, i problemi di contabilità di Palazzo Castropignano hanno causato un duro colpo alle possibilità di intervenire con efficacia e, nel corso degli anni, la situazione è rimasta praticamente immutata nonostante il doppio dissesto. Nonostante il piano di asfalti programmato dall’assessore ai Lavori pubblici Massimiliano Marzo, continuano ad apparire avvallamenti e nuove buche sulle strade cittadine.
Due strade stanno attirando l’attenzione dei residenti di Caserta per la loro pericolosità. La prima è via Renella, precedentemente nota come via Napoli, che funge da collegamento tra il centro e la periferia ed è l’unico ingresso alla città a senso unico per coloro che deviano dagli itinerari interrotti da binari e passaggi a livello ferroviari. Negli ultimi anni, si è lavorato per inserire questa strada nel circuito delle piste ciclabili cittadine, restringendo la carreggiata e consentendo il passaggio di un solo veicolo dopo la creazione della pista ciclabile e il mantenimento della sosta sul lato sinistro. Tuttavia, a causa delle buche, né gli automobilisti incolonnati nelle ore di punta né i ciclisti (già alle prese con il problema diffuso della sosta selvaggia sulle piste ciclabili cittadine) possono dormire sonni tranquilli. La situazione rimane pericolosa nella parte finale della strada, vicino a villa Vitrone, dove si sono formate nuove buche lungo la pista ciclabile, in uno degli accessi automobilistici agli edifici presenti. Un jersey di plastica e il cerchione di una macchina rimasta vittima della nuova buca sono stati posizionati per avvertire i passanti del pericolo.
Anche nel secondo caso segnalato, nella borgata di Tuoro al parco primavera in via Nicola Abbagnano, si è aperta una seconda voragine pochi metri prima di quella segnalata pochi giorni fa dai residenti, utilizzando una sedia da ufficio rotta. Per segnalare il nuovo pericolo, è stato posizionato un cartello stradale per deviare il traffico sull’altra corsia, invece del solito jersey. Come ribadito dall’assessore Marzo in più occasioni, anche attraverso queste colonne, il problema delle buche è di natura strutturale e, nella maggior parte dei casi, è dovuto all’età delle condotte fognarie che non reggono il peso del traffico odierno. In attesa di ottenere i finanziamenti, la lotta contro le buche troverà un sostegno fondamentale nel bilancio preventivo, che, salvo imprevisti, dovrebbe essere approvato dal consiglio il 4 agosto. L’approvazione dei conti consentirà non solo di utilizzare le somme destinate alla manutenzione, ma anche di sbloccare le spese degli uffici autorizzati, che nelle ultime settimane sono state autorizzate solo per spese urgenti.