Controlli più rigorosi e presidi fissi sono stati istituiti nelle piazze più frequentate della movida a Salerno, in seguito alla denuncia presentata dalla madre di una ragazza di soli 16 anni, a cui sono state vendute birre e stuzzichini nel cuore del centro storico.
Un fatto spiacevole, avvenuto tra il 29 e il 30 luglio scorsi, che ha scosso le coscienze delle istituzioni, come riporta il quotidiano “Il Mattino” oggi in edicola.
Controlli richiesti a gran voce dallo stesso sindaco, Vincenzo Napoli, e dall’assessore alla sicurezza, Claudio Tringali.
“Questi episodi non devono più accadere, il Prefetto e il Questore sono pronti a intervenire nei prossimi giorni”, annuncia Tringali.
Ieri, presso la Prefettura, si è tenuta una riunione tecnica proprio sul fenomeno della “mala movida”. All’incontro hanno partecipato rappresentanti della Provincia, del Comune, di Anci Salerno, delle forze dell’ordine, nonché di Confesercenti, Confindustria e Confcommercio.
“Illiciti licenze devono essere ritirate”, è la richiesta dei residenti e dei commercianti della città vecchia, per evitare che si ripetano casi di vendita di alcolici ai minori.