Un incontro urgente è stato richiesto da diversi sindacati delle aziende del trasporto pubblico locale della provincia di Salerno per affrontare il problema delle frequenti aggressioni che si verificano ai danni degli operatori. Filt Cgil Campania e Salerno, insieme a Fit Cisl, Uilt Uil, Ugl e Faisa Cisal, hanno inviato la richiesta alla Prefettura, alla Regione Campania e a tutte le aziende del TPL della provincia. Il sindacato chiede l’adozione di provvedimenti per prevenire e assistere il personale aggredito durante il lavoro, come l’acquisto di autobus con cabine guida blindate, l’attivazione di un sistema di pronto intervento utilizzando i dispositivi di geo localizzazione presenti sui bus regionali, il monitoraggio delle tratte per individuare e segnalare le aree critiche alle forze dell’ordine, l’assistenza legale al personale aggredito e l’adeguamento del vestiario del personale di verifica.
I sindacalisti Angelo Lustro e Gerardo Arpino sottolineano che gli impegni e i provvedimenti richiesti non hanno ancora trovato riscontro, mentre negli ultimi tempi si sono verificate cinque aggressioni alle diverse aziende del Trasporto Pubblico Locale di Salerno. Di fronte alla gravità della situazione, Lustro e Arpino chiedono un intervento tempestivo da parte delle istituzioni e delle aziende del settore. In caso contrario, si valuterà la possibilità di avviare le procedure per uno sciopero, considerando gli eventi gravi che mettono a rischio l’incolumità e la sicurezza dei lavoratori.