Il Tribunale del Riesame di Ancona ha accolto la richiesta di Lucio Musella, 33 anni e ras del clan Esposito di Bagnoli, di rimanere agli arresti domiciliari. La Procura aveva infatti chiesto per il presunto capozona di Napoli Ovest la detenzione in cella, ma le esigenze cautelari e i problemi di salute dell’uomo hanno fatto prevalere le ragioni della difesa.
Musella, originario di Bagnoli, è noto alle forze dell’ordine per una sfilza di precedenti. L’uomo è stato più volte condannato per reati quali riciclaggio, associazione a delinquere, estorsione, danneggiamento e furto aggravato. Nel 2018 è stato arrestato per una rapina perpetrata ai danni di un’attività commerciale della zona.
L’accettazione della richiesta di Musella da parte del Tribunale del Riesame è stata una sorpresa. L’uomo non sarà dunque costretto a tornare in carcere, nonostante la Procura avesse chiesto la revoca dei domiciliari.
Questa sentenza è stata accolta con preoccupazione da parte dei residenti della zona, che temono che la presenza di Musella a Bagnoli possa aumentare il numero di reati e di attività criminali nella zona. La speranza è che l’uomo possa cambiare vita e che il Tribunale del Riesame abbia preso la decisione giusta.