Due donne di nazionalità nigeriana sono state denunciate dalla polizia ferroviaria di Firenze Santa Maria Novella per contrabbando di sigarette. Le due donne, di 49 e 58 anni, viaggiavano su un treno diretto a Napoli con ben 138 chilogrammi di sigarette di contrabbando.
La scoperta è avvenuta grazie alla segnalazione del capotreno, che aveva notato un cattivo odore proveniente dai bagagli delle due viaggiatrici. Una volta controllate, le donne sono state trovate in possesso di 14 borsoni contenenti pacchetti di sigarette avvolti in cellophane nero. All’interno dei borsoni, oltre ai pacchetti di sigarette, sono stati trovati anche resti di cibo, che contribuivano all’odore sgradevole.
Gli agenti hanno sequestrato un totale di 5.728 pacchetti di sigarette, tutti privi dei contrassegni del Monopolio di Stato. Le donne sono state denunciate in libertà per contrabbando di tabacchi lavorati esteri e la merce sequestrata è stata messa a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Il contrabbando di sigarette è un fenomeno molto diffuso e causa gravi danni all’economia del paese. Oltre a evadere le tasse sul tabacco, il contrabbando alimenta anche il mercato nero, favorendo l’attività delle organizzazioni criminali.
Le autorità sono impegnate nella lotta al contrabbando di sigarette, ma è importante anche la collaborazione dei cittadini. Segnalare comportamenti sospetti o fornire informazioni alle forze dell’ordine può contribuire a contrastare questo fenomeno illecito.
Inoltre, è fondamentale che i consumatori evitino di acquistare sigarette di contrabbando, in quanto si tratta di prodotti di dubbia provenienza e qualità, che possono rappresentare un rischio per la salute. È sempre consigliabile acquistare prodotti legali e rispettare le leggi in vigore.
Il contrabbando di sigarette è un reato grave e le autorità sono determinate a combatterlo. Con l’impegno di tutti, cittadini e forze dell’ordine, si può contrastare efficacemente questo fenomeno illecito e tutelare l’economia del paese.