Il caos nel porto di Sorrento: denuncia di irregolarità e mancanza di controlli

Auto e moto parcheggiate sul molo, cartelli pubblicitari di ristoranti che coprono la tabella informazioni per non vedenti, volantinaggio abusivo e venditori ambulanti che occupano panchine per vendere occhiali contraffatti. Queste sono solo alcune delle irregolarità denunciate da Silvio Staiano, imprenditore noto per il suo brand “Capri Watch”, alla Procura di Torre Annunziata. Staiano ha inviato un dossier dettagliato per denunciare una serie di problemi che si verificano nel porto di Sorrento, dove regna il caos più totale.

L’imprenditore ha scritto la denuncia per chiedere maggiori controlli da parte della Guardia Costiera su tutti gli operatori presenti nell’area portuale. Tuttavia, il sindaco di Sorrento, Massimo Coppola, si è rifiutato di commentare la denuncia, affermando che la competenza riguarda la Guardia Costiera.

D’altro canto, la Capitaneria di Porto di Castellammare di Stabia ha comunicato che i controlli sono stati intensificati per l’estate, sia in mare che a terra, con l’applicazione di multe e sanzioni. Tuttavia, Staiano sostiene che le irregolarità non vengono sanzionate puntualmente.

Secondo il dossier presentato da Staiano, all’interno del porto di Sorrento mancano completamente le regole. Ci sono automobili e scooter parcheggiati sul molo e venditori abusivi che occupano spazi e panchine vicino agli imbarchi. Tutto ciò accade su suolo demaniale. Inoltre, Staiano afferma che anche di notte i venditori ambulanti e i carrelli con le biglietterie mobili occupano suolo pubblico. Il patron di Capri Watch si chiede se siano mai state controllate le autorizzazioni e se sia possibile sostare anche di notte sul molo.

La denuncia di Staiano non risparmia nessuno, denunciando anche il fatto che almeno tre compagnie di navigazione utilizzano biglietterie mobili parcheggiate come se il porto fosse un parcheggio privato. Inoltre, un ristorante e una compagnia di navigazione hanno coperto la tabella informativa in braille per pubblicizzare i loro menu e biglietti per il golfo. Staiano afferma che solo alcuni operatori sono autorizzati a fare volantinaggio pubblicitario lungo il percorso verso l’imbarco.

Staiano denuncia anche di aver subito minacce e pressioni. Ha notato una disparità di trattamento riguardante la sua attività e ha presentato un’altra denuncia dettagliata al riguardo. Staiano afferma che gli è stato impedito di distribuire la mappa “Welcome to Capri”, nonostante fosse autorizzato dall’Autorità Portuale. Al contrario, altri operatori fanno volantinaggio selvaggio senza problemi e senza controlli.

Da settimane, Staiano e i suoi collaboratori hanno riscontrato la mancanza di controlli sulle attività commerciali e non all’interno del porto di Sorrento. Staiano teme che il decoro, la decenza e l’ordine dei luoghi, come il molo e la piazzola con le aiuole, non siano una priorità per le autorità locali.

In conclusione, Staiano lancia un grido di dolore alle istituzioni locali, chiedendo loro di intervenire per porre fine all’indegno comportamento di coloro che non riescono a governare un’area prestigiosa che viene offesa, violentata e abusata impunemente.

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