Nella prefettura di Salerno si è svolta una riunione tecnica riguardante le operazioni di disinnesco dell’ordigno risalente alla Seconda guerra mondiale, che è stato rinvenuto nell’area dell’ex Zuccherificio di Battipaglia. L’incontro si è tenuto negli uffici di piazza Amendola e vi hanno partecipato il vice prefetto Franca Fico, rappresentanti delle forze dell’ordine, della Protezione Civile e della Polizia locale di Battipaglia, nonché il dirigente del Settore tecnico del Comune di Battipaglia, l’ingegnere Carmine Salerno.

Durante la riunione è emersa la possibilità di ridurre il raggio di evacuazione a soli 352 metri intorno all’ordigno, grazie a opere di contenimento che saranno realizzate dai militari. Ciò consentirà di evacuare il minor numero possibile di persone. L’obiettivo è quello di elaborare un piano entro un mese, come comunicato dal municipio di Battipaglia.

Il ritrovamento di un ordigno bellico della Seconda guerra mondiale è certamente un evento che richiede estrema attenzione e precauzione. È fondamentale coinvolgere le forze dell’ordine, la Protezione Civile e tutti gli attori competenti per garantire la sicurezza della popolazione e la buona riuscita delle operazioni di disinnesco.

Il fatto che si stia lavorando per ridurre il raggio di evacuazione è sicuramente una buona notizia per i cittadini di Battipaglia, in quanto ciò significa che il numero di persone coinvolte sarà limitato al minimo indispensabile. Ciò permetterà di ridurre al minimo gli eventuali disagi causati dall’evacuazione e di garantire una maggiore tranquillità alla popolazione.

È importante sottolineare l’impegno delle autorità competenti nel mettere a punto un piano entro un mese. Questo dimostra la prontezza e l’efficienza con cui si sta affrontando questa situazione delicata. La sicurezza dei cittadini deve sempre essere la priorità assoluta e l’adozione di tutte le misure necessarie per garantirla è un segnale di responsabilità e attenzione verso la comunità.

Ora si attende che vengano realizzate le opere di contenimento da parte dei militari, in modo da poter procedere con il disinnesco dell’ordigno. Sarà necessario seguire scrupolosamente tutte le procedure di sicurezza e garantire il coordinamento tra tutte le figure coinvolte.

In conclusione, l’incontro tecnico svoltosi a Salerno rappresenta un passo importante verso la risoluzione di questa situazione critica. Grazie all’impegno e alla collaborazione di tutte le parti interessate, si confida nell’ottenimento di risultati positivi nel minor tempo possibile. La sicurezza dei cittadini di Battipaglia è al centro delle preoccupazioni e si spera che presto possa ritornare la serenità nella zona dell’ex Zuccherificio.

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