Il sindaco di Bacoli, Josi Gerardo Della Ragione, ha denunciato un lido balneare che ha negato l’accesso ai propri bagni a una donna proveniente da una spiaggia libera. Il motivo di tale rifiuto è stato il fatto che la donna proveniva da una spiaggia diversa da quella del lido. Il sindaco ha definito questa situazione come “allucinante” e ha dichiarato che danneggia la reputazione della città. Inoltre, ha sottolineato che molti altri gestori di spiagge rispettano le regole di civiltà. Il sindaco ha reso noto che la donna ha potuto utilizzare i servizi igienici del lido solo quando stava per sentirsi male, come se fosse un atto di pietà da parte del gestore. Il sindaco ha affermato che esistono ancora persone che pensano che gestire un bene pubblico significhi diventarne proprietari. Nella sua diffida, ha specificato che una nuova violazione dei diritti dei bagnanti comporterà la revoca della concessione demaniale. Il sindaco ha definito questa situazione come una nuova battaglia, dopo quella dell’estate scorsa a Miliscola, dove si vietava l’ingresso in spiaggia di omogenizzati e bottiglie d’acqua. Il sindaco ha ribadito che la sabbia e il mare sono patrimonio della collettività e che le attività commerciali in spiaggia sono esercizi pubblici, quindi i servizi igienici devono essere aperti a tutti. Infine, ha ringraziato i cittadini che hanno denunciato questa grave situazione e ha dichiarato che insieme difenderanno la loro terra da chi pensa di esserne proprietario.