La Procura della Repubblica di Milano ha commissariato l’istituto di vigilanza privato Cosmopol Spa a seguito delle indagini condotte dalla Guardia di Finanza di Milano. Numerose testimonianze dei lavoratori hanno evidenziato condizioni di lavoro estreme, come turni di 12 ore per 10-15 giorni consecutivi senza riposo e una paga di soli 5 euro lordi all’ora. La Cosmopol Spa è considerata la seconda impresa del settore in Italia, con oltre 3.800 dipendenti. Il rappresentante legale, Francesco Perrotti, è sotto indagine. È stato nominato un amministratore giudiziario per controllare le condizioni lavorative e regolarizzare i dipendenti senza contratto regolare. Le testimonianze riportano anche minacce e intimidazioni subite dai lavoratori, come licenziamenti o cambi di postazione lavorativa. Inoltre, lo stipendio non sarebbe proporzionato all’attività svolta. Secondo le indagini, i dipendenti ricevevano 5 euro all’ora, per un salario mensile lordo di 950 euro (circa 650 euro netti), una somma non sufficiente per una vita libera e dignitosa. Le testimonianze descrivono anche turni di lavoro eccessivi e pressioni sulle ferie. La situazione è aggravata da episodi di body shaming. L’inchiesta continua e il decreto dovrà essere convalidato dal giudice per le indagini preliminari.