Divieto di avvicinamento violato, misura aggravata: un 59enne ai domiciliari

Un uomo di 59 anni di Benevento è stato posto agli arresti domiciliari per aver violato il divieto di avvicinamento imposto nei confronti della moglie e della figlia, nonché dei luoghi che frequentano. Questa misura era stata applicata a luglio dello scorso anno. La decisione è stata presa dal giudice Simonetta Rotili in seguito alla denuncia della donna e alle indagini condotte dalla Squadra Mobile, supportate anche da una pen drive consegnata dalla vittima, contenente fotografie che attestano il continuo passaggio dell’uomo sotto la sua abitazione.

L’uomo si sarebbe appostato per osservare i movimenti della moglie e capire se ricevesse visite. L’11 agosto, mentre la donna camminava sul marciapiede, l’uomo avrebbe cercato di attirare la sua attenzione, chiamandola e dicendole di andare da lui. Questi comportamenti hanno spinto il pm a chiedere l’aggravamento della misura, che era stata originariamente imposta per un caso di maltrattamenti in famiglia, oggetto di un processo già in corso. Questo caso era emerso da un’indagine della Squadra Mobile, che aveva preso avvio da una segnalazione della moglie riguardo alla complicata situazione matrimoniale, caratterizzata dalle condotte aggressive e violente del marito, estese anche alla figlia.

La donna aveva taciuto e sopportato a lungo per paura, ma una volta che la figlia era diventata maggiorenne, aveva deciso di raccontare ciò che accadeva da tempo e di separarsi. Questa scelta non sarebbe stata accettata dall’uomo, che avrebbe reagito con messaggi e azioni minacciose. Avrebbe sfondato la porta della nuova abitazione in cui si era trasferita la moglie e in un’altra occasione avrebbe “invitato” la figlia a sbloccare il telefono della madre. “Guarda che se vuole la guerra, io faccio la guerra… mi state mettendo in condizione di diventare cattivo… se mi togliete tutto, tolgo pure io a voi”, avrebbe detto l’uomo.

È importante che vengano prese misure adeguate per proteggere le vittime di violenza domestica e per garantire che i divieti di avvicinamento vengano rispettati. La violazione di queste misure può avere conseguenze gravi e deve essere punita in maniera adeguata. Speriamo che questa vicenda sensibilizzi l’opinione pubblica sull’importanza di combattere la violenza domestica e di fornire un sostegno adeguato alle vittime.

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