L’imprenditore Luciano Sorbo è stato posto agli arresti domiciliari questa mattina a seguito di un’inchiesta riguardante la gestione degli appalti e dei rifiuti. A carico di Sorbo è stato emesso un decreto di sequestro preventivo per un importo di 380mila euro, somma che sarebbe stata ottenuta tramite una truffa. Le indagini, condotte dai carabinieri della compagnia di Maddaloni, sono state coordinate dal sostituto procuratore Giacomo Urbano.

Sorbo, amministratore delegato della Esogest Ambiente e procuratore speciale di Gesia spa, è accusato di aver truffato i Comuni di Bellona e Vitulazio, nel Casertano, alterando il sistema di pesatura dei mezzi che conferivano i rifiuti umidi raccolti nei due paesi. In questo modo, è riuscito a far apparire una quantità di rifiuti superiore a quella effettiva. La truffa si completava con la manipolazione dei moduli e delle fatture consegnate alle amministrazioni comunali.

Questo trucco della pesata ha permesso a Sorbo di ingannare i comuni e ottenere un profitto illecito. La sua attività fraudolenta è stata scoperta grazie all’attenta indagine condotta dai carabinieri, che hanno dimostrato come Sorbo abbia abusato della sua posizione per ottenere ingiusti vantaggi economici.

Questa vicenda mette in evidenza l’importanza di una corretta gestione dei rifiuti e di una rigorosa sorveglianza da parte delle autorità competenti. Solo attraverso controlli efficaci è possibile evitare che imprenditori senza scrupoli possano sfruttare il sistema per ottenere profitti illeciti a discapito dell’ambiente e della collettività.

L’imprenditore Luciano Sorbo dovrà ora rispondere delle sue azioni di fronte alla giustizia, mentre i comuni di Bellona e Vitulazio dovranno fare i conti con le conseguenze di questa truffa. È fondamentale che le istituzioni locali si impegnino a rafforzare i controlli e a garantire una gestione trasparente ed efficiente dei rifiuti, al fine di tutelare l’ambiente e il benessere dei cittadini. Solo così sarà possibile contrastare fenomeni di corruzione e abusi che danneggiano l’intera comunità.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui