Maltrattamenti ad una pensionata: arrestata la nipote a Caserta

Un episodio di maltrattamenti è avvenuto questa mattina a Caserta, dove una donna ottantenne, approfittando dell’assenza della nipote con cui vive da tempo, è riuscita a scappare e a chiamare i Carabinieri grazie al cellulare prestato da una vicina di casa.

Pochi minuti dopo la chiamata al numero di emergenza “112”, i militari sono intervenuti presso l’abitazione indicata, dove la donna, visibilmente provata, ha raccontato di essere stata segregata in casa dalla nipote per diverse settimane, subendo quotidiani maltrattamenti e violenze fisiche.

La pensionata ha inoltre riferito che le era stato sottratto il cellulare per impedirle di avere contatti con il mondo esterno e che non aveva più accesso al suo conto in banca e alla sua pensione.

Gli immediati accertamenti effettuati dai Carabinieri, insieme alle precarie condizioni di salute dell’anziana e alla sua denuncia, hanno portato all’arresto della nipote, una donna di 41 anni, che dovrà ora rispondere dell’accusa di maltrattamenti contro familiari o conviventi.

La situazione è stata presa in carico dal comando provinciale dei Carabinieri di Caserta, che ha assicurato che saranno adottate tutte le misure necessarie per tutelare l’anziana e garantirle la giustizia che merita.

Episodi come questo sono purtroppo sempre più frequenti e ci ricordano l’importanza di prestare attenzione alle persone anziane che vivono da sole o in situazioni di dipendenza. È fondamentale essere vigili e reattivi di fronte a segnali di maltrattamenti o abusi, per proteggere chi è più vulnerabile e garantire loro una vita dignitosa e sicura.

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