La partita tra Paganese e Casertana del 22 gennaio scorso è stata caratterizzata da violenti scontri tra le tifoserie delle due squadre. L’operazione congiunta della Polizia e dei Carabinieri ha portato all’arresto domiciliare di 15 ultras, accusati di resistenza a pubblico ufficiale, lancio di materiale esplodente e partecipazione a violenza, resistenza e lesioni. Tra i destinatari del provvedimento vi è anche colui che ha lanciato il fumogeno verso l’autobus dei tifosi della Casertana, causando un pericoloso incendio che ha danneggiato anche case e negozi circostanti. Tra gli arrestati vi sono anche i tre autori della sassaiola e del lancio di bottiglie ed oggetti contundenti. Inoltre, sono stati fermati gli ultras della Casertana che hanno danneggiato alcune auto e mezzi delle forze dell’ordine. Le misure cautelari sono state emesse dal Gip del Tribunale di Nocera Inferiore, su richiesta dei pubblici ministeri coordinati da procuratore della Repubblica Antonio Centore. La partita ha lasciato 5 feriti e ha causato danni materiali ingenti. È importante che il mondo del calcio prenda posizione contro la violenza negli stadi e che si adottino misure efficaci per prevenirla.

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