I carabinieri del nucleo investigativo del comando provinciale di Avellino hanno eseguito una misura cautelare a carico di tre persone ritenute appartenenti al clan camorristico Pagnozzi. La misura è stata disposta dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Napoli su richiesta della Direzione distrettuale antimafia della procura partenopea. Le persone coinvolte sono accusate di reati di usura ed estorsione aggravati dal metodo mafioso. Una persona è stata arrestata e due sono agli arresti domiciliari. Secondo le indagini, i tre individui hanno ottenuto denaro da due imprenditori in cambio di interessi usurari. Hanno prestato somme di denaro contante per un totale di circa 40mila euro, applicando un tasso di interesse annuo fino al 132%. Sfruttando lo stato di bisogno delle vittime e il potere intimidatorio derivante dall’appartenenza al clan, hanno lasciato immutata la somma finale da restituire. Le misure cautelari sono state eseguite nelle province di Avellino e Caserta.