Scosse di terremoto ai Campi Flegrei: paura a Napoli e nel territorio circostante

Nella prima serata di oggi, i Campi Flegrei sono stati colpiti da una serie di scosse di terremoto che hanno fatto tremare la terra in maniera significativa. L’evento sismico è stato avvertito nitidamente anche a Napoli, dove molte persone si sono riversate per strada, non solo nei quartieri confinanti con l’area interessata. La scossa più forte è stata registrata alle 19.42.

Secondo l’Osservatorio Vesuviano, gli esperti hanno impiegato alcuni minuti per calcolare la magnitudo a causa di un problema tecnico, ma la scossa più intensa all’interno del nuovo sciame sismico è stata valutata a 3.8 sulla scala Richter. Questo sembra essere il terremoto più forte degli ultimi 40 anni nella zona.

L’epicentro è stato individuato a 1,7 chilometri di profondità nella zona di Pisciarelli, nel territorio di Agnano, non lontano dalla Solfatara di Pozzuoli. La sua scarsa profondità è una delle ragioni per cui non si ricorda un evento simile nella zona dal 1984. Questo dato è stato confermato anche dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) dopo le 20.

Ad Agnano, un quartiere periferico di Napoli in direzione dei Campi Flegrei, sono stati segnalati al momento distacchi di calcinacci dalle abitazioni. Nella vicina Fuorigrotta, molte famiglie sono scese in strada, creando disagi alla circolazione veicolare in alcuni punti. Anche a Napoli, i quartieri più colpiti dall’evento sismico sono quelli collinari, come il Vomero, e la zona residenziale di Posillipo.

A Pozzuoli sono stati segnalati blackout nell’erogazione di energia elettrica e il Comune ha già mobilitato tutte le risorse della Protezione Civile locale per far fronte alla situazione. La popolazione è in stato di allerta e le autorità stanno monitorando attentamente l’evolversi della situazione.

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