Ikea e la mancanza di umanità: il caso del lavoratore deceduto a Baronissi
Ieri, giovedì 7 settembre 2023, nel punto vendita salernitano di Ikea, a Baronissi, un tragico evento ha sconvolto i lavoratori e le organizzazioni sindacali. Un dipendente dell’appalto di vigilanza, Pasquale Maddaloni, è deceduto a causa di un malore poco prima dell’apertura del negozio al pubblico. Nonostante la tragedia, le porte del negozio sono state regolarmente aperte, dimostrando ancora una volta la priorità delle vendite e del business, a discapito del dolore e dello sconcerto dei lavoratori.
Le segreterie provinciali di Filcams Cgil e Fisascat Cisl, insieme alla Cgil provinciale e alla Cisl di Salerno, hanno espresso cordoglio e vicinanza alla famiglia di Pasquale Maddaloni e condannato fermamente l’atteggiamento tenuto da Ikea in questa occasione. Le Rsa del negozio hanno chiesto al management di posticipare di un’ora l’apertura al pubblico nella giornata di oggi, venerdì 8 settembre, in occasione dei funerali del collega. Tuttavia, Ikea ha rifiutato questa richiesta, dimostrando una mancanza di sensibilità e umanità.
Questo episodio, in un momento storico in cui le morti sul lavoro sono all’ordine del giorno, rappresenta un’occasione persa per mettere l’umanità del lavoro e la dignità delle persone al di sopra del fatturato. Le organizzazioni sindacali sono profondamente preoccupate per la mancanza di sensibilità dimostrata da Ikea in questa tragedia. La richiesta di posticipare l’apertura al pubblico per un’ora era un gesto di rispetto e umanità nei confronti di un dipendente che aveva dedicato più di dieci anni della sua vita al servizio di Ikea.
È sconcertante vedere che questa richiesta sia stata respinta sulla base del tempo necessario per avvisare la clientela. In un momento in cui la sicurezza e il benessere dei lavoratori dovrebbero essere prioritari, è fondamentale che le aziende dimostrino compassione e umanità verso i propri dipendenti. Questo episodio rappresenta un’occasione mancata per Ikea per dimostrare un vero impegno verso i propri collaboratori.
La Cisl Salerno, insieme alle sue categorie, sostiene pienamente le richieste delle organizzazioni sindacali di dare priorità all’umanità del lavoro e alla dignità delle persone, oltre al fatturato. È importante mettere la sicurezza e il benessere dei lavoratori al centro di ogni attività aziendale, soprattutto in un contesto in cui la sicurezza sul lavoro è cruciale. Le aziende devono dimostrare la loro responsabilità sociale e preoccuparsi del benessere dei loro dipendenti.
La tragedia di Baronissi ci ricorda quanto sia fondamentale mettere la sicurezza e il benessere dei lavoratori al primo posto, oltre al profitto aziendale. È necessario un cambiamento di mentalità e un impegno reale da parte delle aziende per garantire un ambiente di lavoro sicuro e rispettoso. Solo così si potranno evitare altre tragedie come quella di Pasquale Maddaloni.