Il mistero sulla morte del costumista Luca Canfora si infittisce sempre di più. La Procura di Napoli sta conducendo un’inchiesta per fare luce su quanto accaduto e, per farlo, sta seguendo diverse piste investigative. Al momento, l’ipotesi principale è quella dell’istigazione al suicidio, ma non si escludono altre possibilità.
Durante il sopralluogo sull’isola di Capri, gli investigatori hanno cercato di ricostruire gli ultimi istanti di vita di Canfora. Sono emerse immagini che lo ritraggono all’ingresso del set nei giardini di Augusto, ma da lì in poi si perdono le tracce. Si sa che l’uomo ha lasciato il lavoro a fine giornata e si è diretto verso la zona che conduce a via Krupp, ma cosa sia successo dopo è ancora un mistero. Canfora è stato trovato morto nelle acque del versante isolano che dà sui Faraglioni, ma non si sa se sia stato vittima di un malore o se si sia trattato di un incidente.
Una delle domande cruciali è se l’uomo fosse da solo al momento della sua morte o se avesse incontrato qualcuno lungo il percorso. La Procura sta indagando su questo punto, insieme ad altre ipotesi, in attesa dei risultati dell’autopsia. È fondamentale capire la dinamica della caduta e le ferite presenti sul corpo per stabilire se si tratti di un atto autolesionistico o di qualcos’altro.
Al momento, l’inchiesta è condotta contro ignoti, ma la Procura potrebbe presto ascoltare amici e parenti di Canfora per cercare di fare chiarezza sulla sua morte. L’uomo era molto stimato nel mondo del cinema, con una carriera di successo e numerosi riconoscimenti internazionali.
Il sopralluogo di ieri potrebbe essere stato solo il primo passo di un’indagine più approfondita. La Procura vuole scoprire la verità sulla morte di Canfora e farà tutto il possibile per farlo. Nel frattempo, sui social network sono molti coloro che ricordano l’umanità e il talento del costumista scomparso.