Marcianise: violenta rissa nel centro storico coinvolge parenti di clan rivali

Nel cuore della notte, intorno alle 3.30, si è verificata una maxi rissa nel centro storico di Marcianise. Gruppi di persone, per un totale di circa 30 individui, si sono scontrati animatamente per futili motivi. Insulti e spintoni hanno caratterizzato la discussione, che si è spostata lungo le vie Marchesiello e Santoro.

Nonostante la maggior parte dei locali fosse chiusa, alcuni avventori ancora presenti nella zona hanno assistito allo svolgersi degli eventi. In particolare, alcuni partecipanti alla rissa hanno estratto delle pistole, causando il panico generale e la fuga di tutti i presenti.

Tra i coinvolti nella rissa sono stati identificati nipoti e figli degli affiliati ai clan locali dei Piccolo e dei Belforte. La notizia si è diffusa rapidamente in città, grazie al “tam tam” cittadino che ha contribuito ad individuare gran parte dei partecipanti.

Le forze dell’ordine sono già al lavoro per fare luce sulla vicenda e individuare i responsabili di questo grave episodio di violenza. La situazione è al vaglio delle autorità competenti, che stanno cercando di reperire testimonianze e prove per ricostruire l’accaduto nel dettaglio.

Episodi come questo mettono in evidenza la presenza di tensioni e rivalità tra i clan locali, che continuano a rappresentare una minaccia per la sicurezza dei cittadini e l’ordine pubblico. È fondamentale che le istituzioni e le forze dell’ordine lavorino con determinazione per contrastare e debellare queste organizzazioni criminali, garantendo la tranquillità e la sicurezza dei cittadini di Marcianise. Solo attraverso un’azione coordinata e incisiva sarà possibile porre fine a fenomeni di violenza come quello che si è verificato nel centro storico.

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