In 52 pagine vengono esposte le motivazioni della sentenza sul delitto della badante per il quale Gerardo Cappetta è stato condannato a 22 anni. Secondo quanto riportato da Il Mattino, i due avevano una relazione segreta e la donna era disposta a lasciare il suo fidanzato ufficiale per legarsi esclusivamente a Gerardo Cappetta. Tuttavia, la donna aveva chiesto di essere sposata, in modo da poter portare i suoi figli ad Altavilla Silentina, nella sua casa. Una richiesta che Cappetta ha rifiutato, nonostante avesse più volte sognato di avere una vita con la donna di 43 anni. L’ex benzinaio e dipendente, però, non voleva “condividere” la donna con un altro uomo, anche perché Snejana era la prima persona con cui aveva avuto una vera relazione in 50 anni. Questa ricostruzione è stata messa nero su bianco dai giudici della Corte d’Assise di Salerno, i quali in 52 pagine motivano la sentenza del processo, avvenuto lo scorso aprile, accogliendo la tesi della procura. Durante il dibattimento, la tesi della procura è stata sostenuta dall’avvocato Angelo Mancino, che agiva come parte civile per conto dei familiari della donna, smentendo così la difesa.

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